ALMONTE, Juan
Generale e statista messicano, nato a Valladolid (Yucatȧn) nel 1804. Al tempo della lotta fra Juarez e Miramón per la conquista del potere nel Messico, l'Almonte parteggiò per Miramón. Accusato dal partito di Juarez di aver concluso con la Spagna un trattato nocivo agl'interessi della repubblica messicana, fu dichiarato traditore (1860), mentre ancora si trovava in Europa. Rimpatriò soltanto con la spedizione inviata al Messico da Napoleone III (1862). Durante l'occupazione francese e durante l'impero di Massimiliano, fu tra gli uomini fattivi del governo del suo paese, senza però compromettersi col nuovo regime fino alle estreme conseguenze. Dopo la fucilazione dell'infelice arciduca (1867), fu nominato rappresentante del Messico alla corte di Napoleone III; e a Parigi morì nel 1869.