Uomo politico spagnolo (Cadice 1790 - Madrid 1853). Di origine ebraica (il suo vero nome era Méndez y Álvarez), in possesso di grandi mezzi finanziarî nel 1820 si schierò coi liberali dando denaro all'armata rivoluzionaria. Fuggito in Inghilterra alla restaurazione, aprì in Londra una casa di commercio acquistando universale fama di abile e spregiudicato finanziere, che egli sfruttò per concludere numerosi prestiti politici (don Pedro di Portogallo, María Cristina di Spagna). Nel 1835 fu richiamato in patria per dare aiuto contro i carlisti: assunse la presidenza del consiglio e fu successivamente ministro delle Finanze (1836); ritornò poi in Inghilterra, e continuò ad essere considerato uno dei maggiori esponenti dei liberali spagnoli.