RIBEIRO, Juan Antonio
Uomo politico peruviano, nato a Lima nel 1810; s'ignora la data precisa della sua morte. Seguì gli studî di giurisprudenza, e nel 1833 fu nominato agente fiscale, nel 1845 fiscale della corte superiore. Fu deputato alle Cortes per Lima durante tre legislature; fu consigliere di stato, segretario del consiglio e rettore dell'università di Lima. Nel 1856 fu designato per il governo, poi divenne ministro degli Affari esteri, e nel 1863 presidente del consiglio dei ministri, sempre mantenendo il portafoglio degli Esteri e riuscendo durante la sua permanenza in questa carica a ristabilire la pace con la Bolivia. Dopo il trionfo della rivoluzione del 1865, fu destituito dalla sua carica nella corte suprema; però, con la restaurazione del regime costituzionale, fu eletto per due volte presidente di quell'alto tribunale. Nominato ministro plenipotenziario e inviato come ministro straordinario nella Bolivia, non poté disimpegnare la missione per motivi di salute. Nel 1872 fu eletto vicepresidente della repubblica, e nello stesso anno, in seguito a un'altra rivoluzione, ritornò a occupare la presidenza del consiglio e il portafoglio degli Affari esteri.
Bibl.: J. Del Peral, Le conflit entre l'Espagne et le Pérou, Parigi 1864; M. Moreyra, Cuestión entre el Perú y la España, ivi 1864; P. de Novo y Colson, Historia de la guerra de España en el Pacifico, ivi 1882.