ZENEA, Juan Clemente
ZENEA, Juan Clemente
Martire dell'indipendenza cubana, scrittore e poeta, nato nel 1822 a Bayamo di Cuba e fucilato a La Cabaña presso l'Avana il 25 agosto 1871, perché scoperto nel momento in cui, dopo un convegno col generale rivoluzionario Céspedes, tentava di riprendere il largo sul minuscolo bastimento col quale era venuto dagli Stati Uniti, dove aiutava la causa delle armi rivoluzionarie. Ingegno vivacissimo ed esuberante pur se pervaso da quasi lugubre malinconia, era stato precoce sia come poeta sia come rivoluzionario. Dai 17 anni divise la sua attività fra la lettura, quasi sempre d'ispirazione patriottica, e le cospirazioni che, a 21 anno, gli fruttarono, mentr'era in viaggio per gli Stati Uniti, una prima condanna a morte poi amnistiata. Di nuovo a Cuba nel 1857, fondò la Revista Habanera. Nel 1865 emigrò nuovamente verso gli Stati Uniti, per coadiuvare di lì a un tentativo ribelle. Fallite le sue speranze, passò a Città del Messico come redattore del Diario oficial; ma in capo a un anno, nel 1868, abbandonò il quieto posto per accorrere nelle file dell'insurrezione ch'era finalmente scoppiata ma che fu vinta. Di ritorno a New York fondò El Revolucionario; poi tentò l'impresa che gli fu fatale.
Come poeta ha dato, nel suo immancabile tono elegiaco, le note più alte della pur ricchissima e alata lirica cubana, ma con pochi componimenti che sono veramente piccoli capolavori per la forma, l'efficacia descrittiva, specie di paesaggi, e per l'emotività. Purtroppo sono eccezioni nella sua scarsa ma tumultuosa e trasandata produzione. Gli ultimi canti, scritti in prigione, furono raccolti sotto il titolo Diario de un mártir. La Nueva colección de poesías (1909) contiene il meglio dei suoi versi, spigolati da Cantos de la tarde e Poesías póstumas. Il suo componimento più suggestivo è forse Fidelia, trepida invocazione amorosa con movenze e tono di ballata. Lasciò inoltre: La revolución de Cuba; i romanzi Lejos de la Patria, Jaquelina y Reginaldo; e diversi studî di critica letteraria fra cui primeggia Sobre la literatura de Estados Unidos.