BORGOÑA, Juan de
Pittore, forse d'origine francese, vissuto tra la fine del '400 e i primi del '500. Si formò in molta parte alla scuola fiorentina, più particolarmente a quella del Ghirlandaio, e fu tra i propagatori dell'arte italiana in Castiglia. Il suo primo lavoro dev'essere La Visitazione nel chiostro della cattedrale di Toledo (1499). Circa il 1500 dipinse, per incarico del cardinal Cisneros, il Paraninfo dell'università di Alcalá. Ma la sua fama è dovuta principalmente alla serie di pitture murali della sala capitolare di Toledo, dove gli sono attribuiti anche i ritratti a olio degli arcivescovi fino a Fonseca. Collaborò anche alla pala della cappella mozarabica della cattedrale di Toledo, dipinse cinque tavole per la cattedrale di Avila, e il trittico della chiesa di Covarrubias (Burgos). È ricordato per l'ultima volta in documenti del 1533.
Bibl.: C. Justi, Miscellaneen aus drei Jahrhunderten spanischen Kunstlebens, Berlino 1908; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia 1910; E. Bertaux, in A. Michel, Histoire de l'art, IV, ii, Parigi 1911, p. 920 segg.; A. L. Meyer, Geschichte d. spanischen Malerei, Lipsia 1922.