Scrittore spagnolo (sec. 16º-17º), interprete e insegnante di lingua spagnola a Parigi, scrisse i Diálogos familiares (1619) per apprendere le lingue castigliana e francese; è autore anche di una seconda parte del Lazarillo (1620), indipendente dalla seconda parte pubblicata anonima nel 1555, in cui si fa più acuta la satira del clero e dell'Inquisizione.