Pittore (Siviglia 1558 circa - Olivares, Siviglia, 1625); lavorò prevalentemente a Madrid e a Siviglia dove, prediligendo il formato monumentale, si espresse attraverso uno stile che fonde il vigoroso colorismo d'ispirazione veneta, ampiamente diffuso nella cultura spagnola del tempo, a un sottile gusto per l'aneddotico. Tra le sue opere principali: a Siviglia, il grande retablo per la chiesa dei Gesuiti (antica cappella della università), il Martirio di s. Andrea e Sant'Anna con la Vergine (Museo), la Visione di s. Bernardo (1611, ospedale del Santo); a Olivares, dove fu nominato canonico della Collegiata, una Natività e il Miracolo della Madonna della Neve (1624, Collegiata).