Francescano (n. Durango, Biscaglia, prima del 1468 - m. Messico 1548). Nominato nel 1527 da Carlo V primo vescovo di Città di Messico, fu confermato dal papa nel 1530; nel 1546 la sua sede veniva elevata ad arcivescovato. Creato contemporaneamente protettore degli Indiani (1528-35), fu grande avversario della prima audiencia del Messico, e soprattutto del governatore di Cuba Nuño de Guzmán, che scomunicò (1529). Con l'appoggio del viceré Mendoza, curò poi l'evangelizzazione e l'educazione degli Indiani, fondando collegi e introducendo la stampa. Spinse il suo zelo religioso fino a bruciare pubblicamente una quantità di preziosi manoscritti aztechi.