CAMACHO, Juan Francisco
Ministro spagnolo delle finanze, nacque a Cadice nel 1817. In gioventù si dedicò con zelo allo studio delle scienze economiche e finanziarie, per le quali mostrò presto spiccate attitudini. Nel 1837 entrò nella vita politica emergendo presto nelle file del partito liberale-conservatore. Portato al Ministero delle finanze (1872), fece ogni sforzo per restaurare e migliorare l'erario pubblico. Assunse una seconda volta nel 1881 il portafoglio delle Finanze, che conservò per un anno. In questo breve tempo egli riuscì a introdurre riforme importanti, rafforzando l'amministrazione dello stato e riducendo il tasso del debito pubblico al 4%, ma creando anche la rendita esterna, col pagamento degl'interessi in franchi, la quale contribuì in seguito a deprezzare la moneta spagnola. Presentò pure un progetto assai discusso per l'ordinamento del tesoro pubblico. Morì nel 1897, legando la sua ricchissima biblioteca all'università di Madrid.
Bibl.: A. Luque y Vicens, Las Cortes Españolas, Madrid 1850, IV; A. Boda, La Restauración y los partidos politicos, Madrid 1878; F. Diez Tejada, Historia de la Restauración, Madrid 1879; E. J. M. Nogués, Historia crítica de la restauración borbónica en España (25 años de historia contemporánea), Barcellona 1895, III; Ch. Benoit, Vingt ans de monarchie moderne en Espagne, in Rev. des Deux Mondes, 1894.