Storico ed erudito spagnolo (Palermo 1744 - Valenza 1817). Gesuita, per l'espulsione del suo ordine dalla Spagna, passò in Italia e visse a Ferrara e a Roma. Interprete della storia nazionale e nello stesso tempo acuto spirito critico, nella sua Historia crítica de España y de la cultura española (1783-1805) libera la storia da pregiudizî ed errori tradizionali, peccando talora per un atteggiamento ipercritico. Scrisse un trattato di estetica, Arte poética fácil (1801). Oltre a studî di numismatica ed epigrafia, compose liriche in italiano e tradusse poeti spagnoli (Ventidue autori spagnoli del Cinquecento, 1786).