HUARTE, Juan
Medico e pedagogista spagnolo, nato a Saint-Jean-Pied-de-Port (Navarra) tra il 1530 e il 1532, morto forse a Baeza non più tardi del 1592. Dopo gli studî universitarî esercitò la medicina, a Huesca, a Granata, e per molti anni a Baeza.
Nel Cinquecento spagnolo, che vedeva affinarsi l'erudizione umanistica e in genere scientifica, l'Examen de ingenios para las ciencias (1575) di H. è tra le opere più significative. Sorretto da una cultura naturalistica e filosofica, H. traccia attraverso l'analisi fisiologica dell'uomo le sue tendenze psichiche e intellettuali, caratterizzate e distinte con una acutissima e salda concezione pedagogica, che si rifà alla libera azione della natura e segue la vita dell'uomo dai primi germi e dalle prime attitudini ai successivi e sempre più decisivi sviluppi. La considerazione del temperamento individuale, l'importanza data ai più svariati fattori che vi influiscono, la distinzione delle facoltà mentali, a ciascuna delle quali si fanno risalire le molteplici attività (alla memoria le lingue; all'immaginazione la poesia e la matematica; all'intelligenza la filosofia, ecc.) portavano nel campo dell'educazione una chiarezza di metodo e una concretezza di pensiero che assicurarono all'opera larghissima diffusione: fu tradotta in tutte le lingue, e in italiano due volte con molte edizioni: Venezia 1582, Roma 1619; in tedesco dal Lessing, 1782.
Bibl.: Ediz. nella Bibl. aut. esp., LXV; poi a cura di F. Climent Terrer, Barcellona 1917. Cfr. A. Hernández Morejón, Historia de la medicina, III, Madrid 1843, pp. 229-257; J. M. Guardia, J. H, in Revue philos., XXX (1890), pagine 248-294.