Scrittore ecuadoriano (Ambato, Tungurahua, 1833 - Parigi 1889). Per i suoi ideali liberali, difesi in una continua, implacabile polemica, sopportò persecuzioni ed esilio. L'opera più caratteristica della sua vasta produzione è Los siete tratados (1882), saggi di varia umanità sul modello di Montaigne. Postumi furono pubblicati, fra gli altri: Capítulos que se le olvidaron a Cervantes: ensayo de imitación de un libro inimitable (1895); Artículos inéditos y escogidos (1897); Geometría moral (1902); Mercurial eclesiástica (1917). Una raccolta di Ensayos, narraciones y polémicas è stata pubblicata nel 1957. Fondò l'organo liberale El Regenerador (1875), e El Espectador (1886).