Villalobos, Juan Pablo. – Scrittore messicano (n. Guadalajara 1973). Pur muovendosi nell’ambito della narcoletteratura, denominazione di un genere narrativo recentemente sviluppatosi nei Paesi latinoamericani che trae spunto dai contesti violenti e marginali del mondo del narcotraffico, già dal sintetico e intenso romanzo d’esordio Fiesta en la madruguera (2010; trad. it. Il bambino che collezionava parole, 2012) – il primo della trilogia che l’autore ha definito Tríptico de los dedos in omaggio allo scrittore messicano J. Ibargüengoitia – rivela singolari capacità destrutturanti delle regole narrative che governano tale genere, discostandosene attraverso uno sguardo ironico e restituendo mediante il linguaggio trasparente dell’infanzia gli orrori del mondo devastato e claustrofobico della criminalità. Il clamoroso successo editoriale di questo testo è stato confermato dai successivi Si viviéramos en un lugar normal (2012; trad. it. 2014) e Quesadillas (2013), centrati anch’essi sui temi dell’infanzia, della famiglia e del ricordo, a delineare un quadro lucido e profondamente critico della società messicana contemporanea.