Law, Jude
Law, Jude. – Attore britannico (n. Londra 1972). Dotato di ironia, rappresenta il perfetto londinese, dal fascino contemporaneo a suo agio nel ruolo del seduttore impenitente. Dopo l'esordio negli anni Novanta, nel decennio successivo viene diretto da grandi registi come Jean-Jacques Annaud, che ne fa il cecchino russo di Enemy at the gates (2001); Steven Spielberg, che lo ha voluto per la parte di un robot sentimentale in Artificial intelligence: AI (2001); Sam Mendes, che lo ha inserito nel cast di Road to perdition (2002; Era mio padre); Anthony Minghella, che lo ha voluto nel film di guerra Cold mountain (2003) e nel drammatico Breaking and entering (2006; Complicità e sospetti). Amante tormentato in Alfie (2004) di Charles Shyer, in Closer (2004) di Mike Nichols e nel tenero My blueberry nights (2007; Un bacio romantico) di Wong Kar-wai, non disdegna personalità più ambigue come il manipolatore di Sleuth (2007; Sleuth-Gli insospettabili), di Kenneth Branagh, o il dottor Watson dark nella versione di Guy Ritchie del celebre romanzo Sherlock Holmes (2009) e Sherlock Holmes: a game of shadows (2011). Nel 2011 ha partecipato al thriller fantascientifico Contagion, di Steven Soderbergh, ed è tornato a lavorare con Martin Scorsese, dopo l’interpretazione del fascinoso Errol Flynn in The aviator (2004), interpretando un padre amorevole e sfortunato nella favola fantasy Hugo (Hugo Cabret). È stato inoltre Alexei Karenin nella trasposizione cinematografica di Anna Karenina realizzata da Joe Wright nel 2012.