Stefan, Jude
Stéfan, Jude. – Pseudonimo del poeta, saggista e novelliere francese (n. Pont-Audemer 1930) Jacques Dufour, che allude al romanzo di T. Hardy Jude the obscure e al joyciano Stephen Dedalus. Ha studiato diritto, filosofia e letteratura e le prime quattro opere poetiche, da Cyprès (1967) a Libères (1970), da Idylles a Cippes (1973), recepite in italiano nella scelta Poesie (1978), nascono nel clima sperimentale della rivista letteraria Tel Quel. Il massimo equilibrio fra la vena provocatoria e la componente elegiaca è colto in Alme Diane (1986; trad. it. 1999) e À la vieille Parque (1989), poesie che celebrano l’eros e la morte, in cui la versificazione appare originale. Parallelamente, è molta anche la produzione saggistica e narrativa, esemplificata dalle prose di Lettres tombales (1983; trad. it. 2005), mentre qualche segno di ripetizione mostrano le raccolte poetiche più recenti, da La Muse Province (2002) a Que ne suis-je Catulle (2010), che tuttavia confermano l’energia formale della sua arte fluida e priva di remore sentimentali.