GAUTIER, Judith
Figlia di Théophile G. (v.), nata a Parigi il 25 agosto 1846, morta a Dinard il 26 dicembre 1917: sposò Catulle Mendès. Fino dall'adolescenza innamorata dell'Estremo Oriente, volle conoscerne i costumi, le lingue, rivelarne la poesia.
Dopo Le livre de jade, liriche tradotte o imitate dal cinese (1867), s'ispirò alla Cina per il romanzo Le dragon impérial (1869) e per il dramma La fille du ciel, in collaborazione con P. Loti (1911). Dal Giappone trasse L'usurpateur, romanzo (1875), i Poèmes de la libellule (1885), La marchande de sourires, dramma (1888) e Princesses d'amour, romanzo (1900). Tra le altre opere: Les peuples étranges (1879), Richard Wagner et son œuvre poḫtique (1882), Iskender: histoire persane (1886), Poésies (1911), L'Inde eblouie (1912). Interessanti le memorie: Le collier des jours (1902), Le deuxième (1903) e Le troisième rang du collier (1909).