Schalansky, Judith. – Scrittrice tedesca (n. Greifswald 1980). Laureata in Storia dell’arte, ha esordito nella scrittura con il saggio Fraktur mon Amour (2008), dettagliata raccolta di font gotici, cui hanno fatto seguito, tra gli altri, Blau steht dir nicht. Matrosenroman (2008; trad. it. Il blu non ti dona, 2021), Der Hals der Giraffe. Bildungsroman (2011; trad. it. Lo splendore casuale delle meduse, 2013) e Atlas der abgelegene Inseln (2009; trad. it. Atlante delle isole remote. Cinquanta isole dove non sono mai stata e mai andrò, 2013), che ne hanno rivelato al pubblico l'abilità nel costruire una prosa densa e variegata e la profondità di uno sguardo in grado di stabilire connessioni e adiacenze tra passato e modernità. Il più recente Verzeichnis einiger Verluste (2018; trad. it. Inventario di alcune cose perdute, 2020), dotta raccolta di saggi sui temi dell’assenza e della presenza in cui la scrittrice indaga la natura evanescente del mondo materiale, è stato insignito del Premio Strega Internazionale 2020, conferitole l’anno successivo.