Scrittore finnico (Lapinlahti, Kymi, 1861 - Helsinki 1921). Paesaggi, ricordi d'infanzia, contrasti tra il buon tempo antico e il mondo moderno formano l'argomento principale dei suoi numerosi bozzetti (Lastuja "Trucioli", 1891-1921) e racconti (Maailman murjoma "Il proscritto", 1894). Fra i suoi romanzi, Papin tytär ("La figlia del parroco", 1885) e Papin rouva ("La moglie del parroco", 1893) affrontano problemi psicologici di tipo ibseniano, mentre il suo capolavoro Panu (1897) ritrae, sullo sfondo del paesaggio nordico, gli ultimi echi della lotta tra cristianesimo e paganesimo. Scrittore fecondo e vario, A. ha contribuito più di ogni altro a creare la prosa finnica moderna.