BORDET, Jules
Medico, nato a Soignies (Belgio) nel 1870. Dedicatosi agli studî di batteriologia, divenne direttore dell'istituto Pasteur del Brabante (Bruxelles), ed ebbe nel 1919 il premio Nobel. A lui si devono scoperte importanti nel campo della sierologia e dell'immunità; descrisse per il primo l'emolisi (Annales de l'Institut Pasteur, 1898), la fissazione del complemento (ibid., 1900) e il bacillo specifico della tosse canina (ibid., 1906). La teoria delle reazioni del Bordet consiste soprattutto nell'affermazione che la tossina viene neutralizzata dall'antitossina mediante assorbimento; egli ammette l'esistenza di una sostanza sensibilizzatrice nei sieri antitossici, la quale rende sensibili i corpuscoli del sangue e i batterî all'azione delle alessine. Ebbe vive discussioni su quest'argomento con l'Ehrlich di Francoforte. È professore di batteriologia e parassitologia all'università di Bruxelles.