Neuropsichiatra francese (n. 1840 - m. 1890). Ha legato il suo nome a una sindrome delirante (delirio di negazione di C.), che si osserva nella malinconia dell'età involutiva, caratterizzata dalla convinzione di soffrire di una profonda trasformazione (raggrinzimento, pietrificazione) dei varî visceri, di non essere più in vita e di esser vittima di una eterna dannazione.