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DASSIN, Jules

Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
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DASSIN, Jules


Regista e attore, nato a Middletown, Connecticut, il 18 dicembre 1911; dopo aver studiato arte drammatica in Europa, tornato negli S. U. A., esordiva nella regia teatrale presso l'Artef Theatre di New York (1936). Cinque anni dopo si cimentava nella regia cinematografica con un cortometraggio, seguito da alcuni film che dimostrarono il suo talento pur tra le difficoltà creategli dalla produzione (Once upon a thursday, 1942; The Canterville ghost, 1944; A letter for Evie, 1946; Two smart people, La taverna dei quattro venti, 1946). Dall'associazione con Mark Hellinger nascono i film che gli danno fama internazionale: Brute force (1947) e The naked city (1948), dalla cornice rigidamente documentaristica (caratteristica di tutti i suoi film anche successivi), elemento essenziale per la ricerca della verità, che non gli impedisce di esprimere ampiamente calore e affetti umani. La morte di Hellinger e l'epurazione politica nell'ambiente cinematografico americano lo cosiringono ad allontanarsi dopo Thieves' highway (1948). Passato in Inghilterra vi dirige Night and city (I trafficanti della notte, 1950), poi è costretto a lasciare anche gli studî inglesi e si trasferisce in Francia. Qui dirige Du rififi chez les hommes (1955); Celui qui doit mourir (1957); La loi (1959); Pas la dimanche (1960).

Vedi anche
Vidor, King Regista cinematografico (Galveston 1895 - Paso Robles, California, 1982). Uno dei più significativi autori del cinema statunitense tra l'apogeo del muto e l'affermazione del sonoro, iniziò l'attività di regista nel 1919. Celebrò nei suoi film i valori tipici di certa ideologia americana come il pragmatismo ... noir Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni critici francesi con riferimento a film statunitensi tratti da romanzi che in Francia venivano pubblicati ... cinema Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta espressione d’arte nel campo della fantasia o strumento d’informazione, di documentazione scientifica, ... Cukor, George Dewey Regista cinematografico statunitense (New York 1899 - Beverly Hills 1983); regista teatrale dal 1920 al 1930, passò in seguito al cinema realizzando numerosi film (spesso ispirati a lavori teatrali), per la maggior parte di buona fattura anche se di impianto prevalentemente commerciale, dirigendo spesso ...
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    Regista cinematografico statunitense (Middletown, Connecticut, 1911 - Atene 2008). Si affermò soprattutto con Brute force (1947), violenta descrizione della situazione carceraria, The naked city (1948), un poliziesco attento alla descrizione di alcuni perversi meccanismi sociali, Thieves' highway (1949), ...
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