HERBETTE, Jules-Gabriel
Diplomatico francese, nato a Parigi il 14 agosto 1839, morto ivi il 17 dicembre 1901. Fu ammesso nella carriera consolare nel 1860. Durante il Secondo Impero fu console a Napoli (1867) e a Stettino (1869). All'avvento della repubblica, H. fu segretario particolare di Jules Favre e addetto alla direzione politica del Ministero degli affari esteri. Nel 1876 fu delegato alla Commissione internazionale del Danubio, e nel 1878 accompagnò i plenipotenziarî francesi al congresso di Berlino. Promosso nel 1880 ministro plenipotenziario, fu capo di gabinetto del ministro de Freycinet. Caduto questo nel 1882, chiese di essere collocato a disposizione, e si dedicò per qualche tempo al giornalismo. Tornato nel 1885 il de Freycinet al governo, H. rientrò al Quai d'Orsay e fu nominato Consigliere di stato. Nel 1886 fu promosso ambasciatore e destinato a Berlino: vi rimase dieci anni, nel corso dei quali dovette far fronte a non pochi incidenti, frutto delle relazioni allora assai tese fra Berlino e Parigi: tali il caso Schnaebélé (1887), l'incidente prodottosi in seguito al viaggio a Parigi dell'imperatrice Federico (1891), le feste giubilari della guerra del 1870 (1895). L'H. tenne testa a quella difficile situazione con tatto, energia, e non senza fortuna, sino a che stanco e disanimato abbandonò l'ambasciata nel 1896, e si ritrasse a vita privata.