JACQUEMART, Jules
Pittore e incisore, nato a Parigi il 3 settembre 1837, ivi morto il 26 settembre 1880. Le acqueforti di quest'artista sono fra le più belle e più personali di quante segnano la rinascita di quest'arte nel corso del sec. XIX. Per la finezza e la lucentezza delle tinte nere, la freschezza dei bianchi, il J. divenne un ottimo riproduttore degli oggetti d'arte, come risulta dalla raccolta Gemmes et Joyaux de la couronne (1864-1868). Ha inciso con grande precisione numerose tavole da antichi maestri: Frutta e pesci, da J. Fyt; La Gioconda, da Leonardo, 1879; Mosè, da Michelangelo; un autoritratto, dal Rembrandt, ecc. Al Louvre v'è un'importante collezione di suoi acquarelli briosi.
Bibl.: L. Gonse, L'oeuvre de J. J., Parigi 1876 (estratto dalla Gaz. des beaux-arts); H. Bouchot, La Lithographie, Parigi 1895; Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, XVIII, Lipsia 1925 (con la bibl. precedente).