Opie, Julian
Opie, Julian. – Artista britannico (n. Londra 1958). Si diploma presso il Goldsmith college of art di Londra nel 1982 e già a partire dalla metà degli anni Ottanta si afferma nel panorama artistico internazionale soprattutto come scultore. L’ambito è quello della New British sculpture, caratterizzata dal rinnovato rapporto tra scultura e cultura urbana riflesso nell’impiego di materiali industriali e di scarto. A cavallo tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. O. mette a punto la sua cifra stilistica originale e immediatamente riconoscibile: attraverso una rigorosa operazione di sottrazione e semplificazione formale realizza paesaggi, ritratti, ma soprattutto figure umane estremamente stilizzate stanti, in movimento o, in alcuni casi, animate; il linguaggio pittorico risulta essenziale, caratterizzato da larghe campiture di colori piatti delimitate da una spessa linea di contorno. Oscillando tra pittura e scultura, tra bidimensionalità e tridimensionalità, partendo sempre dal disegno e dall’immediatezza della linea, O. si avvale dei media contemporanei spaziando dal dipinto alle immagini digitali, dalla scultura alle animazioni con led, dai video alle stampe lenticolari. Il riferimento alla pop art statunitense come alla segnaletica stradale o alla cartellonistica pubblicitaria è inevitabile, ma non mancano rimandi alla scultura e alla ritrattistica classica. Grazie al suo linguaggio essenziale e diretto, e al tempo stesso espressivo e dinamico, le sue installazioni permanenti hanno trovato spazio in numerose città del mondo: tra le più recenti, Promenade a Calgary (2012), in Canada, e la serie di pannelli per il St. Mary’s hospital di Londra (2012). Tra le ultime esposizioni personali dedicate all’artista si ricordano quelle presso la Lisson gallery di Londra e di Milano nel 2011 e quella alla Sakshi gallery di Mumbay nel 2012.