Storico e letterato francese (Bordeaux 1876 - Parigi 1962), figlio di Achille; prof. di letteratura italiana a Grenoble (1906), poi direttore dell'Istituto francese di Firenze e infine (1925-31) direttore dell'Istituto internazionale di cooperazione intellettuale della Società delle Nazioni; ha dedicato all'Italia il meglio della sua produzione scientifica (L'évolution intellectuelle de l'Italie de 1815 à 1830, 1906; Les démocraties italiennes, 1915; La société italienne du XIIIe au XVIe siècle, 1933). È autore anche di lavori teatrali e della Confession d'un français moyen (1943).