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BINOCHE, Juliette

di Sebastiano Lucci - Enciclopedia del Cinema (2003)
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Binoche, Juliette

Sebastiano Lucci

Attrice cinematografica francese, nata a Parigi il 9 marzo 1964. Bellezza fresca ed esuberante, si è identificata nei primi film con personaggi pieni di voglia di vivere e di esprimere i propri sentimenti in maniera assoluta, per poi subire una radicale trasformazione nei ruoli interpretati successiva-mente, in cui ha controllato con maggior misura questa energia, diventando un personaggio misterioso, enigmatico, pieno d'inquietudine, che nasconde dietro la sua apparente maschera di freddezza e di distacco un dolore esistenziale che è al contempo immagine cerebrale, tristezza e sensualità. Nel 1997 ha ottenuto l'Oscar come miglior attrice non protagonista per The English patient (1996; Il paziente inglese) di Anthony Minghella.

Dopo aver frequentato a Parigi il Conservatoire national supérieur d'art dramatique, ha esordito nel cinema a diciotto anni con un piccolo ruolo in Liberty belle (1982) di Pascal Kané. Tre anni dopo ha interpretato il suo primo film come protagonista, Rendez-vous (1984) di André Téchiné, con un personaggio allo stesso tempo romantico e moderno. In seguito ha ottenuto una parte piccola ma importante in Je vous salue, Marie (1984) di Jean-Luc Godard, mentre in Les nanas (1984) di Annick Lanoë, in un universo al femminile, il suo personaggio si è arricchito di una dimensione tragica. L'incontro con il regista Léos Carax, avvenuto negli anni Ottanta, ha segnato l'inizio di un sodalizio personale e professionale, che si è concretizzato dapprima in Mauvais sang (1986; Rosso sangue), manifesto generazionale dell'amour fou e della passione, e successivamente in Les amants du Pont-Neuf (1990; Gli amanti del Pont-Neuf), opera difficile e dalla tormentata gestazione, preceduta tre anni prima da The unbearable lightness of being (1987; L'insostenibile leggerezza dell'essere) di Philip Kaufman, tratto dall'omonimo romanzo di M. Kundera. L'attrice ha poi ricoperto il ruolo della seduttrice nel drammatico Damage (1992; Il danno) di Louis Malle, trovando la definitiva consacrazione in Trois couleurs: bleu (1993; Tre colori ‒ Film blu), primo film della trilogia di Krysztof Kieślowski, completata poi da Trois couleurs: blanc (1993; Tre colori ‒ Film bianco) e Trois couleurs: rouge (1994; Tre colori ‒ Film rosso), in cui compare invece in ruoli marginali. In Trois couleurs: bleu la B. ha perfezionato le sue qualità recitative facendo rivivere con intensità e durezza il percorso della protagonista Julie, che passa dall'assoluta solitudine del lutto alla scelta di liberarsi dai dolorosi ricordi del passato. Nei film successivi ha interpretato personaggi complessi, coraggiosi e tenaci, dalla forte volontà e dalla ben definita personalità, come in Le hussard sur le toit (1994; L'ussaro sul tetto) di Jean-Paul Rappeneau; The English patient; La veuve de Saint-Pierre (1999; L'amore che non muore) di Patrice Leconte; Code inconnu: récit incomplet de divers voyages (2000; Storie ‒ Racconto incompleto di diversi viaggi), film rivelazione di Michael Haneke, e Chocolat (2000) di Lasse Hallström.

Vedi anche
Michael Haneke Regista e sceneggiatore cinematografico tedesco (n. Monaco di Baviera 1942). Dopo esperienze televisive, ha esordito nel cinema con Der 7. Kontinent (1989), cui hanno fatto seguito Benny’s video (1992) e 71 Fragmente einer Chronologie des Zufalls (1993). Con Funny games (1997) ha raggiunto notorietà ... McDormand, Frances Attrice statunitense (n. Chicago 1957). Dotata di una sensibilità particolare che traspare dall’espressività dello sguardo e dalla mobilità del volto, si è distinta per l’originalità e la profondità delle sue interpretazioni. Nel 1997 ha vinto l’Oscar come migliore attrice protagonista per Fargo (1996) ... Dench, dame Judi (propr. Judith Olivia). - Attrice inglese (n. York 1934). Rivelatasi nel ruolo di Ofelia al Teatro Old Vic nel 1957, si unì alla Royal Shakespeare company nel 1961 divenendo prima attrice con P. Hall (The cherry orchard, Measure for measure, A penny for a song); nel corso di quarant'anni di carriera ... Anthony Minghella Regista, sceneggiatore, produttore inglese di origine italiana (Ryde, Isola di Wight, 1954 -  Londra 2008), i suoi non numerosi film hanno ricevuto sempre grande favore di critica e di pubblico. Con The English patient (1996), ha vinto nel 1997 l'Oscar per miglior film e miglior regia (nomination anche ...
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    Binoche, Juliette. – Attrice cinematografica francese (n. Parigi 1964). Musa di registi come Jean-Luc Godard, André Téchiné, Leos Carax, Philip Kaufman, Louis Malle, Krzysztof Kieslowski, icona e simbolo del cinema francese, ha vinto l’Oscar nel 1997 come migliore attrice non protagonista per The english ...
  • Binoche, Juliette
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    Attrice francese (n. Parigi 1964), ha iniziato a lavorare giovanissima in televisione nei primi anni Ottanta. È stata scelta per un ruolo secondario da J.-L. Godard in Je vous salue Marie (1985) e, successivamente, da A. Téchiné (Rendez-vous, 1985) e L. Carax (Mauvais sang, 1986; Les amants du Pont-Neuf, ...
Vocabolario
baby-prostituta
baby-prostituta (baby prostituta), loc. s.le f. Adolescente che si prostituisce, che viene indotta a prostituirsi. ◆ [tit.] Soldati con baby prostitute: [Antonino] Intelisano apre un’inchiesta [testo] Intelisano, pur confermando l’imminente...
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