Giornalista, scrittore e patriota cèco (Praga 1903 - Berlino 1943). Fu redattore del Rudé Právo ("Giustizia rossa"), giornale quotidiano comunista di Praga, e del settimanale Tvorba ("La creazione"). Dalla Russia scrisse una serie di corrispondenze intitolate V zemi, kde zítra již znamená včera ("Nella terra dove il domani è già chiamato ieri", 1932). Catturato nel 1942 a Praga dalla Gestapo, scrisse, grazie all'aiuto di un secondino, Reportáž psaná na oprátce ("Reportage scritto sulla forca"), una testimonianza profondamente umana della lotta antifascista e del carcere. Fu condannato a morte e giustiziato.