Pseudonimo dello scrittore tedesco Julius Levy (Rodenberg, Assia, 1831 - Berlino 1914). Iniziò come lirico (Lieder, 1853), ma passò ben presto alla prosa, con libri di viaggi (Pariser Bilderbuch, 1856; Kleine Wanderchronik, 2 voll., 1858; Verschollene Inseln, 1861) e con romanzi storici e di ambiente borghese (Die Strassensängerin von London, 3 voll., 1862; Von Gottes Gnade, 5 voll., 1870; Die Grandidiers, 3 voll., 1878). Fondò (1874) la rivista Deutsche Rundschau, assurta ben presto a organo della cultura tedesca nell'epoca guglielmina.