DAHN, Julius Sophus Felix
Giurista, storico e scrittore nato ad Amburgo il 9 febbraio del 1834, morto a Breslavia il 3 gennaio 1912. Fino dal 1862 ebbe la cattedra di diritto all'università di Monaco, poi a Würzburg. Dopo la guerra austro-prussiana del 1866 fu attivo propagandista d'un impero germanico, partecipando anche alla guerra del 1870 contro la Francia. Fu più tardi insegnante alle università di Königsberg (1872) e di Breslavia (1878).
Pubblicò varî studî di carattere giuridico tra cui: Grundriss der deutschen Privatrechts (1878) e Vernunft im Recht. Grundlagen der Rechtsphilosophie (1879). Contemporaneamente scrisse varî romanzi a soggetto storico, tra cui Ein Kampf um Rom (4 voll., Lipsia 1876), in cui narra la fine del regno degli Ostrogoti; Kleme Romane aus der Völker-Wanderung (voll. 13, Lipsia 1882-1901), con argomenti tratti dalla migrazione dei popoli; Romane aus der altnordischen Göttersage (Berlino 1880-88), tratti dalle saghe nordiche, ecc. Lavori storici di una certa importanza sono: Prokopius von Cäsarea (Berlino 1865), Die Könige der Germanen (Monaco e Würzburg, 12 voll., 1861-1909), in cui tratta dei sovrani germanici fino alla dissoluzione del regno carolingio; Urgeschichte der germanischen und der romanichen Völker (voll. 4, Berlino 1881-1890) ecc. Scrisse anche alcune ballate in versi, cinque volumi di memorie, ecc. Le sue opere furono ordinate in 25 voll. (1898, 1899 e 1903).