STREICHER, Julius
Uomo politico tedesco, nato a Fleinhausen, in Svevia, il 12 febbraio 1885, impiccato a Norimberga il 16 ottobre 1946. Fu insegnante nelle scuole elementari fino allo scoppio della prima Guerra mondiale. Nel 1918 fondò a Norimberga ed in Franconia un movimento antisemitico; due anni dopo S. divenne seguace di Hitler e partecipò al Putsch del novembre 1923. Membro della dieta bavarese nel 1924, nel 1933 fu eletto deputato al Reichstag. Gauleiter della Franconia centrale, S. diresse il settimanale Der Stürmer, conducendo un'aspra campagna contro gli Ebrei.
La diretta responsabilità delle leggi raziali di Norimberga del 1938 ricade sulle sue spalle, come pure quella delle feroci persecuzioni condotte dai Tedeschi nelle terre occupate dopo il 1939. Pur a conoscenza di tali massacri, S. continuò ad incitare dalle colonne del suo giornale allo sterminio degli Ebrei polacchi, richiesta del tutto coerente al suo programma che propugnava l'estinzione completa della razza giudaica. Il tribunale di Norimberga lo condannò a morte.