JUMNA (o amna; A. T., 93-94)
È il maggiore affluente del Gange; scorre per centinaia di km. sulla destra e parallelo a esso, superando per portata d'acqua il corso principale. È lungo 1400 km. Nasce nel Himālaya occidentale, nello stato di Theri, 31°3′ N. e 78°30′ E., a 3560 m. s. m., da un torrente che scende dal M. Jamnotri e scorre dapprima da NE. a SO.; a 512 m. s'ingrossa d'un ramo più settentrionale (Tons River), passa le colline di Siwalik ed entra quindi nel bassopiano a 443 m., diretto da N. a S., avendo una portata media di 115 mc. al secondo; bagna Delhi e Agra e quindi, mantenendo un corso abbastanza impetuoso, piega verso SE. per confluire nel Gange ad Allahabad. I maggiori affluenti sono quelli di destra, Chumbul (che gli porta le acque del Rajputana), Betwa (dal Bandelkand) e Ken. Per un terzo del corso segna il confine occidentale delle Provincie Unite, che percorre anche nel corso inferiore. Forse un tempo il Jumna affluiva nell'Indo, attraverso il letto, ora asciutto, del Ghaggar; attualmente il bacino è in gran parte formato da terreni alluvionali del Terziario inferiore. Per quanto la piovosità (che è massima da giugno a ottobre) sia minore che nel bacino del Gange e vada aumentando mano a mano che si procede dall'alto corso alla confluenza, il Jumna porta al fiume principale una quantità notevole di limpide acque, in parte emunte nel corso inferiore da moltissimi canali d'irrigazione (canale occidentale e orientale), che servono soprattutto all'arido dosso (doab) che separa i due fiumi.
Economicamente il Jumna ha grande importanza anche perché è navigabile fino a Delhi con piccole imbarcazioni e fino ad Agra con battelli a vapore, così da costituire una delle vie più importanti per l'esportazione del cotone.