• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Aoki, Jun

Lessico del XXI Secolo (2012)
  • Condividi

Aoki, Jun


Aoki, Jun. – Architetto giapponese (n. Yokohama 1956). Dopo aver conseguito la laurea in architettura nel 1980 presso la Tokyo university, ha lavorato per l’Atelier Arata Isozaki & associates e ha poi fondato, nel 1991 e nella stessa Tokyo, lo Studio Jun Aoki & associates. Nel 2004 gli è stato assegnato il Minister of Education’s art encouragement prize. Si è segnalato sulla scena architettonica internazionale con progetti di edifici pubblici e residenziali privati ma, soprattutto, con boutique di lusso fra cui le sedi di Louis Vuitton a Omotesando (2002) e nella zona di Aoyama, per la quale ha ricevuto il Good design gold award nel 2008. Tra le principali realizzazioni architettoniche si ricordano il ponte di Mamihara (1995); il Museo della laguna a Fukushima (1997), progetto cui nel 1999 è stato assegnato l’Annual award dell’Architectural institute of Japan; la White chapel a Osaka, completata nel 2006; il Museo d’arte di Aomori, anch’esso inaugurato nel 2006. Altro aspetto del suo lavoro è quello che lo vede impegnato come artista; è del 2002 l’installazione U bis realizzata per il National museum of modern art di Tokyo. Il suo lavoro è ampiamente documentato in due recenti monografie: Jun Aoki complete works 1:1991-2004 (2004) e Jun Aoki complete works 2: Aomori museum of art (2006); al testo Harappa to Yuuenchi, una collezione di suoi scritti pubblicata nel 2004, ha fatto infine seguito un secondo volume nel 2008.

  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali