Scrittore tedesco di origine polacca (Łódź 1937 - Berlino 1997). Di famiglia ebraica, trascorse parte dell'infanzia nei campi di concentramento di Ravensbruck e Sachsenhausen; imparò il tedesco solo nel 1945 quando si trasferì a Berlino Est, da cui emigrò nel 1977, stabilendosi a Berlino Ovest. Esordì con Jakob der Lügner (1969; trad. it. 1976), che gli dette grande notorietà: ambientato nel ghetto di Łódź nel 1943, è la storia di Jakob Heym che, per alimentare la speranza, diffonde false notizie ricevute da una radio inesistente sull'imminente liberazione da parte dell'Armata Rossa. L'opera fornì lo spunto per una libera rielaborazione del regista E. Kusturica sulla guerra in Bosnia (Underground, 1995). Tra le altre opere caratterizzate da uno spiccato gusto per il grottesco: Der Boxer (1976); Aller Welt Freund (1982); Bronsteins Kinder (1986); Erzählungen (1986); Warnung vor dem Schriftsteller (1990); Amanda herzlos (1992; trad. it. 1994).