SAMARIN, Jurij Fedorovič
Pubblicista russo, nato nel 1819, morto nel 1876. Laureatosi in filosofia a Mosca, tentò da principio di conciliare Hegel con l'ortodossia russa; in seguito aderì integralmente allo slavofilismo, di cui divenne uno dei principali esponenti. Allorquando venne sollevata in Russia la questione dell'abolizione della schiavitù della gleba, fu eletto dal governo membro dell'apposito comitato di studî per il governatorato di Samara; lottò pure tenacemente contro i privilegi dei Tedeschi delle provincie baltiche. Tra i suoi varî scritti si possono menzionare: un libro sulla città di Riga (Obščestvennoe ustrojstvo g. Rigi, 1852) e uno studio sui gesuiti in Russia (Jesuity i ich otnošenija k Rossii).