SCEGLOV, Jurij K.
Semiologo e linguista russo, nato a Mosca nel 1932. Attualmente insegna all'università del Wisconsin. È un rappresentante della scuola di Tartu che, sotto la direzione di J. Lotman, negli anni Sessanta è stato un importante laboratorio teorico e di ricerca per la semiotica e la linguistica strutturale. S. è un teorico attento alla tradizione metodologica derivata dai formalisti russi degli anni Venti; è autore di Obzor nekotorych starych rabot po poetike ("Rassegna di alcuni vecchi lavori sulla poetica") apparsa sulla rivista della scuola Semeiotikè (iii, 1967). Nel suo scritto Nekotorye certy strukture ''Metamorfoz'' Ovidija (trad. it., Alcuni tratti strutturali delle ''Metamorfosi'' di Ovidio, in Semiotica della letteratura in URSS, a cura di R. Faccani e U. Eco, 1969), apparso nella miscellanea Strukturno-tipologiceskie issledovanija (1962), vengono ricostruite le costanti strutturali del mondo ovidiano, individuate nell'amplificazione delle qualità materiali delle cose a valori generali. Negli atti del Simposium po strukturnomu izuceniju znakovych sistem ("Simposio sullo studio strutturale dei segni", 1962) è apparso un suo intervento, scritto assieme ad A.K. Zolkovskij, sulla Possibilità di costruire una poetica strutturale (trad. it. in Semiotica della letteratura in URSS, cit., pp. 55-58), teso a definire il funzionamento di un testo come sistema di segni all'interno del processo di comunicazione tra autore e lettore.
Bibl.: Semiotica della letteratura in URSS, a cura di R. Faccani e U. Eco, Milano 1969; Ricerche semiotiche. Nuove tendenze delle scienze umane nell'URSS, a cura di J. Lotman e B.A. Uspenskij, Torino 1973.