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SCEGLOV, Jurij K

di Giorgio Patrizi - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1994)
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SCEGLOV, Jurij K.

Giorgio Patrizi

Semiologo e linguista russo, nato a Mosca nel 1932. Attualmente insegna all'università del Wisconsin. È un rappresentante della scuola di Tartu che, sotto la direzione di J. Lotman, negli anni Sessanta è stato un importante laboratorio teorico e di ricerca per la semiotica e la linguistica strutturale. S. è un teorico attento alla tradizione metodologica derivata dai formalisti russi degli anni Venti; è autore di Obzor nekotorych starych rabot po poetike ("Rassegna di alcuni vecchi lavori sulla poetica") apparsa sulla rivista della scuola Semeiotikè (iii, 1967). Nel suo scritto Nekotorye certy strukture ''Metamorfoz'' Ovidija (trad. it., Alcuni tratti strutturali delle ''Metamorfosi'' di Ovidio, in Semiotica della letteratura in URSS, a cura di R. Faccani e U. Eco, 1969), apparso nella miscellanea Strukturno-tipologiceskie issledovanija (1962), vengono ricostruite le costanti strutturali del mondo ovidiano, individuate nell'amplificazione delle qualità materiali delle cose a valori generali. Negli atti del Simposium po strukturnomu izuceniju znakovych sistem ("Simposio sullo studio strutturale dei segni", 1962) è apparso un suo intervento, scritto assieme ad A.K. Zolkovskij, sulla Possibilità di costruire una poetica strutturale (trad. it. in Semiotica della letteratura in URSS, cit., pp. 55-58), teso a definire il funzionamento di un testo come sistema di segni all'interno del processo di comunicazione tra autore e lettore.

Bibl.: Semiotica della letteratura in URSS, a cura di R. Faccani e U. Eco, Milano 1969; Ricerche semiotiche. Nuove tendenze delle scienze umane nell'URSS, a cura di J. Lotman e B.A. Uspenskij, Torino 1973.

Vedi anche
Boris Andreevič Uspenskij Uspenskij ‹uspi̯ènsk'i›, Boris Andreevič. - Semiologo russo (n. Mosca 1937). Docente presso l'univ. moscovita e, in seguito, all'Istituto Orientale di Napoli (dal 1993) e all'univ. di Lugano (dal 1998), collaboratore di J. Lotman presso la Scuola semiotica di Tartu, ha condotto la propria ricerca in ... Jurij Michajlovič Lotman Lotman ‹lòtmën›, Jurij Michajlovič. - Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della scuola semiotica dell'URSS. Tra i suoi numerosi lavori: Lekcii ... semiotica Scienza generale dei segni, della loro produzione, trasmissione e interpretazione, o dei modi in cui si comunica e si significa qualcosa, o si produce un oggetto comunque simbolico. 1. Scienze della comunicazione 1.1 semiotica antica e premoderna. Il termine semiotica (o semiologia), è stato proposto ... testo Il contenuto di uno scritto o di uno stampato, ossia l’insieme delle parole che lo compongono, considerate non solo nel loro significato ma anche nella forma precisa con cui si leggono nel manoscritto o nell’edizione a cui ci si riferisce. Con valore restrittivo, il corpo originale di uno scritto, distinto ...
Vocabolario
k, K
k, K (cappa o kappa, ant. o region. ca) s. m. o f., invar. – Decima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta l’occlusiva velare sorda (cioè il suono proprio di c in casa, fuoco, acuto) come il greco κ (che ha lo stesso nome); quando...
K-pop
K-pop (K-Pop, k-pop) s m. inv. Pop coreano, genere musicale che si afferma negli anni Novanta del Novecento nella Corea del Sud e si diffonde dapprima nei Paesi asiatici e poi nel resto del mondo, caratterizzandosi per l’ibridazione di...
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