Teorico russo della letteratura (n. Pietrogrado 1922 - m. 1993). Titolare della cattedra di storia della letteratura russa presso l'univ. di Tartu, è da considerarsi uno dei maggiori rappresentanti della scuola semiotica dell'URSS. Tra i suoi numerosi lavori: Lekcii po struktural´noj poetike ("Lezioni di poetica strutturale", 1964), Struktura chudožestvennogo teksta (1970; trad. it. La struttura del testo poetico, 1972), Stat´i po tipologii kul´tury ("Articoli di tipologia della cultura", 1970), Analiz poetičeskogo teksta. Struktura sticha ("L'analisi del testo poetico. La struttura del verso", 1972), Roman v stichach Puškina "Evgenij Onegin" (1975; trad. it. Il testo e la storia, 1985), Kul´tura kak kollektivnyj intellekt i problemy iskusstvennogo razuma ("La cultura come mente collettiva e i problemi dell'intelligenza artificiale", 1977), A. S. Puškin (1983; trad. it. 1990), Sotvorenie karamzina ("La creazione di Karamzin", 1987), Kul´tura e vzryv (1992; trad. it. La cultura e l'esplosione, 1993). In Italia sono stati pubblicati anche i voll. Testo e contesto. Semiotica dell'arte e della cultura (1980) e Da Rousseau a Tolstoj (1984), che raccolgono saggi di varia provenienza.