Scrittore tedesco (Ludwigsburg 1786 - Weinberg 1862). Studiò medicina e scienze naturali all'università di Tubinga, dove si legò d'amicizia a L. Uhland, G. B. Schwab e altri giovani poeti della scuola sveva. Terminati gli studî, viaggiò in varie città tra le quali Vienna, da cui scrisse le lettere che formano i Reiseschatten von dem Schattenspieler Lux (1911), testimonianza tra le più significative del talento umoristico dell'autore. Medico dal 1812, cercò di scandagliare i misteri dell'animo, senza disdegnare l'evocazione degli spiriti e simili esperienze misteriche, che gli diedero vasta ma anche dubbia fama. Le sue poesie, romanticamente fantasiose e di gusto popolaresco, furono pubblicate a varie riprese nel Poetischer Almanach (1812), nel Deutscher Dichterwald (1813), in Romantische Dichtungen (1817), e in seguito nelle raccolte Gedichte (1825) e Lyrische Gedichte (1854). Numerosi i racconti legati alle sue esperienze di occultista visionario (Geschichte zweier Somnambülen, 1824; Die Seherin von Prevorst, 2 voll., 1829; Geschichten Besessener neuerer Zeit, 1834); lo stesso tema è trattato ironicamente nel dramma Der Bärenhäuter im Salzbade (1837). In età matura pubblicò i ricordi di gioventù Bilderbuch aus meiner Knabenzeit (1849) e le raccolte di liriche Der letzte Blutenstrauss (1852) e Winterblüten (1859).