Attrice tedesca (n. Flensburg 1943). Formatasi ad Amburgo con E. Marks, esordì nei teatri di Wiesbaden e Mannheim; rivelatasi in Kabale und Liebe (1967) e Torquato Tasso (1969), diretti da P. Stein, e nel Don Carlos (1969), diretto da Kurt Hübner, nel 1971 entrò a far parte della Schaubühne di Berlino. Interprete duttile, dotata di grande tecnica vocale e capacità di introspezione, prediletta da importanti registi come C. Peymann (Ritt über den Bodensee, di P. Handke, 1971), Stein (Orestea, 1981; Fedra, 1987), K.-M. Grüber (Geschichten aus dem Wienerwald di Ö.Horváth, 1972), R. Wilson (Orlando da V. Woolf, 1990), L. Ronconi (I giganti della montagna, 1994), E. Clever (Für den deutschen Gabentisch di R. Borchardt, 1997), L. Bondy (Die Möwe di A. Čechov, 2001), si è affermata anche nel cinema, offrendo il suo volto algido e la sua moderna sensibilità a personaggi tormentati e complessi (Die bleierne Zeit, 1981; Das weite Land, 1987; Les possédés, 1988; …zu Stein, 1992; Rosenstrasse, 2003).