Poeta arabo (sec. 7º d. C.), contemporaneo di Maometto: figlio del poeta preislamico Zuhair ibn Abī Sulmā. È celebre la sua poesia in lode del Profeta, detta Bānat Su῾ād ("Su῾ād è partita") o burda ("mantello") che Maometto gettò in segno di grazia sulle spalle di K., già da lui messo al bando, quando questi si presentò a recitargliela.