KABĪR
. Riformatore religioso indiano, nato nel 1440, morto nel 1518, la cui dottrina mirò soprattutto a mettere in accordo induismo e islamismo, con l'affermazione dell'identità essenziale di Rāma e di Allāh (v. induismo). I suoi seguaci, Kabīrpanthī, "coloro che seguono il sentiero di K.", sono sparsi pure nell'Asia occidentale e centrale. In India hanno il loro centro spirituale nei chiostri (maṭha) di Benares e di Maghār.
Bibl.: Westcott, Kabir and the Kabir Panth, Cawnpore 1907; H. von Grasenapp, Der Hinduismus, Religion und Gesellschaft im heutingen Indien, Monaco 1922, p. 402