KACHRYLION (Καχρυλίων, Χαχρυλίων)
Proprietario di una officina di vasi attici attiva fra il 530 ed il 500 a. C. Fu fra i primissimi (per quanto ci è dato di sapere oggi) a far eseguire sui vasi figure dipinte esclusivamente nella tecnica a figure rosse. Sulla lista dello Hoppin, nel 1919, la sua firma appariva su ventidue vasi, tutte coppe, eccetto un sol piatto. Ma su una sola coppa al nome di K. come fabbricante è associato quello del pittore, Euphronios (v.): sulla meravigliosa kỳlix del museo di Monaco rappresentante sul medaglione interno il bel Leagros a cavallo e sui due lati esterni l'episodio di Eracle e Gerione. Lo stile dei disegni ha permesso di stabilire che per lui dipingevano anche Oltos (v.), Peithinos (v.) ed un pittore anonimo che il Beazley ha battezzato col nome di Pittore del gruppo di Hermaios, dal nome di un efebo celebrato per la sua bellezza. Ma parecchi altri pittori lavorarono per lui: sfogliando sul manuale dello Hoppin le riproduzioni dei vasi usciti dalla officina di K. si constata che le mani non solo sono diverse, ma che differiscono per qualità e - nei limiti imposti dallo stile del tempo - per gusto; onde appare poco probabile che K. abbia dipinto anche una piccola parte dei vasi che erano plasmati e cotti nella sua officina.
Bibl.: J. C. Hoppin, Red-fig., i, pp. 146-176. Per Oltos, Peithinos, ed il gruppo di Hermaios, v. J. D. Beazley, Vasenm. rotfig., indice a p. 607 ed a pp. 610-612.