KADŁUBEK
. Nome dato a partire dal sec. XV a Vincentius magister (Mistrz Wincenty), cronista polacco. Nato presso Opatów verso la metà del sec. XII, K. frequentò, a quanto pare, l'università di Bologna (o di Parigi?), divenne nel 1208 vescovo di Cracovia, prese parte al IV concilio lateranense, e dopo dieci anni di vescovato si ritirò nel convento di Jędrzejów, ove morì nel 1223.
La sua Cronaca, che tratta della storia polacca dalle origini sino al 1206, è divisa in quattro libri dei quali i tre primi hanno forma di dialogo. Le preoccupazioni stilistiche - la Cronaca ha soprattutto intendimenti didattici e morali - vi predominano, a scapito dell'esattezza o attendibilità dei fatti che vi sono raccontati. Tuttavia l'opera di K., della cui popolarità testimonia il grande numero di manoscritti in cui si è conservata, è pregevole come raccolta di notizie intorno alla più antica tradizione di Cracovia.
Ediz.: La più antica è quella curata da F. Herburt (1612), la migliore quella di A. Bielowski (in Monum. pol. hist. II, 1872).
Bibl.: H. Zeissberg, Vincentius K., Bischof von Krakau und seine Chronik Polens..., Vienna 1869; R. Grodecki, Mistrz Wincenty K., in Rocznik Krakowski (Annali di Cr.), XIX (1923).