KALAJA RRMAIT
Imponente fortezza che sorge a O di Gramshi e domina la valle del Devoll in Macedonia. Sono ben conservati due tratti di mura, sul lato O e su quello S della vetta (m 982), che è piatta, e digrada a O in uno sperone su cui sono tracce di mura, mentre all'estremità sono i resti d'una torre circolare. I muri conservati sulla vetta sono alti 3 m; i tratti a O hanno una lunghezza complessiva di circa 20 m, e presentano visibili tracce di una porta fiancheggiata da torri quadrangolari. I blocchi sono in calcare locale grigiastro, parallelepipedi, e sono lunghi talora più di 1 m e alti 40 cm. Sul lato orientale sono pochi resti di mura irregolari con blocchi poligonali; a N non vi sono resti: forse le mura mancavano, essendo qui il monte inaccessibile. Lavori agricoli hanno rimesso in luce molte monete di Apollonia, Durazzo, Amantia, Byllis e della Macedonia, oltre a qualche denaro repubblicano d'argento. Si sono trovati anche oggetti di bronzo e terracotta, tra cui una bella testina in bronzo d'arte illirica.
Poco lontano, a N è una località detta Qytet (Città), dove doveva essere l'abitato: K. R. ne sarebbe l'acropoli. È probabile che la città facesse parte del regno degli Enchelei, che nel IV sec. a. C. giungeva ai laghi di Ochrida e Presba, e forse fu una di quelle conquistate da Filippo II di Macedonia, delle quali parla Polibio (v, 108).
Bibl.: P. C. Sestieri, Esplorazioni archeologiche in Albania nel 1941, in Rivista d'Albania, III, 1942, p. 155.