KALÁMAI (la Kalamata dei Franchi, dei Veneti e dei Turchi; A. T., 82-83)
Città della Grecia, nel Peloponneso meridionale, capoluogo del nomós di Messenia, posta a circa 2 km. dalla costa settentrionale del Golfo di Messenia; sulla costa si trovano il porto, costruito alla fine del secolo scorso da ingegneri francesi, e la stazione balneare di Néai Kalámai; a NE. della città, su una collina, nel luogo dell'antica acropoli è il castello dei Villehardouin. La popolazione del comune di Kalámai risultò di 28.961 ab. al censimento del 1928 (20.905 ab. nel 1920). La città, capolinea di una ferrovia che va ad Argo, e attraverso questa città in comunicazione ferroviaria con Atene, unita da ferrovia anche con la costa O. del Peloponneso e con Patrasso, è importante centro commerciale per l'esportazione dei prodotti del Peloponneso meridionale: vini e uva passa, olio d'oliva, frutta (fichi, aranci, meloni), seta e bachi da seta, ecc.; vi è fiorente l'industria del setificio.