Kalem Company
Società di produzione e distribuzione statunitense, attiva tra il 1907 e il 1916, il cui nome deriva dalle iniziali dei suoi fondatori, George Kleine, un fabbricante di apparecchiature ottiche, Samuel Long e Frank Marion, due dirigenti della Biograph. Fece parte della Motion Pictures Patents Company (ossia il trust che tentò di esercitare il monopolio sull'intero mercato cinematografico) e nel suo periodo di massimo fulgore (1909-1912) fu tra le sette maggiori case di produzione statunitensi dell'epoca.Iniziò a operare a New York; nel 1908 aprì succursali nel New Jersey e in Florida, e nel 1910 anche in California. La fase più fortunata della sua attività è legata alla collaborazione con il regista canadese Sidney Olcott (nome d'arte di John Sidney Alcott), proveniente dalla Biograph, che ne diresse nel 1907 il film d'esordio, The sleigh bells, e al quale si deve nello stesso anno, insieme a Frank Oakes Rose, la prima trasposizione sullo schermo di Ben Hur, il romanzo di L. Wallace. Il film aveva il suo punto di forza nella spettacolare corsa delle bighe ‒ un classico della storia del cinema, anche nelle versioni di Fred Niblo del 1925 e di William Wyler del 1959 ‒ e riscosse un vastissimo successo; tuttavia nel 1911 costò alla K. C. 25.000 dollari di risarcimento agli eredi di Wallace in seguito alla denuncia per violazione dei diritti d'autore. La produzione di Olcott fu ampia e diversificata, e spaziò dal melodramma ai western (si ricordano quelli con Robert Vignola, Joe e Fred Stanley e il cavallo Silverheed), dai film seriali (per es. quelli sulla guerra di Secessione noti come The girl spy series, 1909-10) e d'avventura a opere di maggior impegno ideologico e sociale o di autentica ispirazione religiosa.Altra preziosa e insostituibile presenza, nella duplice veste di primattrice e di screenwriter, fu quella di Gene Gauntier, a cui si devono quasi tutte le sceneggiature dei film realizzati da Olcott.Tra i registi del periodo d'oro della K. C. vanno ricordati anche Kenean Buel e Patrick C. Hartigan, che tra il 1910 e il 1912 girarono in California numerosi western, quasi tutti interpretati da una delle prime star del genere, Carlyle Blackwell. Negli stessi anni la K. C. inviò in giro per il mondo una troupe capeggiata da Olcott e dalla Gauntier. Il gruppo lavorò innanzitutto in Irlanda (Paese d'origine di buona parte dei dipendenti della K. C., soprannominati per questo The O'Kalems): in particolare The lad from old Ireland (1910) è considerato il pri-mo film statunitense girato all'estero, e per tale ragione Olcott fu definito The pioneer away-from-home picture man; ne seguirono altri sedici (tra i quali Rory O'More del 1911), finché il tono irredentista e antibritannico dei loro soggetti non provocò le rimostranze del governo di Londra, sotto il cui dominio si trovava allora l'Irlanda. Nel 1912 la troupe si spostò quindi in Medio Oriente, e in Egitto e in Palestina vennero girati vari film d'avventura (come Captured by Bedouins), ma anche il prestigioso From the manger to the cross (1913), sulla vita e la passione di Cristo, in cui la Gauntier, oltre a scrivere la sceneggiatura, sostenne anche il ruolo della Vergine Maria. Il film fu l'unico lungometraggio della K. C., e il primo film a mostrare Gesù sulla croce: una scelta fedele al testo evangelico, ma tacciata allora di empietà, poiché il figlio di Dio appariva nel suo aspetto più umano, quello sofferente e sacrificale. Nonostante il durevole successo del film (che ancora nei primi anni Trenta veniva proiet-tato in molte parrocchie cattoliche degli Stati Uniti) i dirigenti della K. C. si dichiararono contrari a investire in altri lungometraggi. Alla fine del 1912 Olcott e la Gauntier lasciarono la compagnia e ne costituirono una propria, The Gene Gauntier Feature Players. Benché privata dei suoi due migliori collaboratori, la K. C. continuò la produzione, specializzandosi nei serial: particolarmente popolari furono due degli anni 1914-15, uno comico (The Ham and Bud series, di Marshall Neilan e William Beaudine, con Lloyd Hamilton e Bud Duncan) e l'altro sentimentale (The hazards of Helen, di John P. McGowan, con Helen Holmes). Malgrado tali successi, nel 1915 la compagnia conobbe un irrimediabile declino, dovuto sia alla sua miope politica produttiva sia al clima di accesa concorrenza causato dalla crisi della MPPC, tanto da dover porre fine alla sua attività l'anno successivo. Nel 1919 il suo catalogo fu acquistato per 100.000 dollari dalla Vitagraph.
A. Slyde, The O'Kalems, in A. Slyde, Aspects of American film history prior to 1920, Metuchen (NJ) 1978, pp. 87-97; G.W. Harner, The Kalem Company, travel and on-location filming, in "Film history", 1998, 2, pp. 188-207; H. Reynolds, Aural gratification with Kalem films, in "Film history", 2000, 4, pp. 417-42.