KALLIKLES (Καλλικλῆς, Callīcles)
3°. - Scultore greco figlio di Theokosmos oriundo di Megara, la cui attività si svolse verso il 300 a. C. Pausania (vi, 7, 2; vi, 7, 9) vide in Olimpia due statue di atleti vincitori da lui eseguite; Diagoras di Rodi, appartenente ad una celebre famiglia di atleti, e Gnathon, vincitore nel pugilato dei fanciulli. La vittoria di Diagoras risale al 464 a. C., mentre la base della sua statua, ritrovata ad Olimpia, è della fine del IV sec. a. C.; quindi o si tratta di una statua rinnovata, oppure essa gli venne dedicata per la prima volta a distanza di oltre un secolo dalla vittoria riportata, quando vennero erette altre statue di atleti vincitori appartenenti alla stessa famiglia.
Bibl.: K. Purgold, Olympia, V, n. 151, c. 250 ss.; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, X, 1919, c. 1636, s. v., n. 5; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XIX, 1926, p. 471, s. v.