KALLIROE (Καλλιρόη)
Ninfa, figlia del fiume Achebo, moglie di Almeone e madre di Anfotero e Acarnao progenitore degli Acarnani.
Dopo la morte del marito avvenuta per mano dei figli di Fegeo, fu amata da Zeus da cui ottenne che i figli divenissero immediatamente adulti in modo da poter vendicare la morte del loro padre. Le sue sventure furono causate dall'aver desiderato il possesso dei gioielli maledetti di Armonia. La testa di K., adorna di un diadema e di una collana, è riprodotta su un quadrato incuso sul retro di una moneta di argento da Stratos recante la leggenda ΣΤΡΑ (V sec. a. C.). Conî simili ricorrono su monete federali battute tra il 400 ed il 350 che portano sul dritto la leggenda Α-Κ e sul retro ΑΓΗΜΗΝ identificato come uno stratega della lega. Tali tipi monetali furono attribuiti erroneamente ad Oeniade. Monete di bronzo del IV sec. a. C. da Stratos con la leggenda ΣΤΡΑΤΙΩΝ ΚΑΛΛΙΡΟΑ mostrano le teste di K. e di Achebo.
Bibl.: W. Drexler, in Roscher, II, i, 1890-84, c. 929, s. v., n. 2; Latte, in Pauly-Wissowa, X, 2, 1919, c. 1668, s. v.; B. V. Head, Historia numorum, Oxford 1911, p. 331.