KAMENSK-URAL′SKIJ
Città della repubblica di Russia (URSS), nell'oblast′ di Sverdlovsk da cui dista 88 km, posta alle pendici del versante orientale degli Urali centrali, sulla riva sinistra del fiume Iset′. Fu fondata nel 1682 come centro di lavorazione del ferro (ematite) estratto dai vicini giacimenti e rimase poco più di un grosso villaggio fino ad epoca recente. Infatti solo con l'installazione di fonderie e di impianti per la lavorazione dell'alluminio, ottenuto dalla bauxite dei non lontani depositi, hanno avuto inizio (1935-37) l'industrializzazione e il conseguente sviluppo demografico ed urbanistico della città. La popolazione è aumentata dal 1939 (51.000 ab.) al 1959 (141.000 ab.) del 187% e le industrie si sono arricchite ulteriormente con stabilimenti meccanici e di lavorazione del legno e fabbriche di conserve alimentari. Posta sulla linea ferroviaria Sverdlovsk-Kurgan, è stata recentemente unita a Čeliabinsk e a Serov.