BEDNÁŘ, Kamil
Poeta cèco, nato a Praga il 4 luglio 1912.
Capo del gruppo "Ohnice" che deriva il suo nome da una raccolta di Jiří Orten, Bednář oppone al poetismo la tendenza ad una lirica razionale e speculativa; perciò i suoi versi sono privi di incantesimi verbali e di strabilianti metafore. Sull'esempio di A. Sova e di J. Hora, questa poesia spiritualistica, ricca di meditazioni e di momenti estatici, si avvicina spesso alla metafisica cristiana, sollevandosi ad un pathos innico. Tra le sue raccolte, Kámen v dlažbě (La pietra sul selciato, 1937), Kamenný pláč (Pianto pietroso, 1939), Po všech svatbách světa (Dopo tutte le nozze del mondo, 1941). Bosé oblohy (Firmamenti scalzi, 1942), Hladiny tůní (I livelli degli abissi, 1943), Praha pod křídly války (Praga sotto le ali della guerra, 1946), Duše orlů (Anime d'aquile, 1946) e Pamět′ bojovníků (Memoria dei combattenti 1947), quadro rapsodico della lotta contro il nazismo.