Kanem
Antico regno dell’Africa occid., con centro nell’od. Ciad. Sede di una confederazione fondata dai nomadi zaghawa a E del Lago Ciad forse tra 6° e 8° sec., nel 10° era soggetto a una monarchia e annoverava alcune città. Nell’11° sec. i re zaghawa furono sostituiti dalla dinastia Saifawa, che introdusse l’islam, incontrando tuttavia forti resistenze presso la popolazione . Il K., con capitale a Njimi, divenne un centro di propagazione della religione e acquisì egemonia sulle vie commerciali transahariane, raggiungendo l’apogeo con mai («re») Dunama Dibbalemi nel 13° sec., che conquistò il Bornu (➔ Borno), estese il proprio dominio ai centri sul Niger e instaurò relazioni con i Paesi dell’Africa mediterranea. L’unione fra i kanembu e la gente del Bornu diede origine alla popolazione kanuri. A fine 14° sec. conflitti interni e attacchi di un gruppo chiamato bulala portarono al collasso il potere dei Saifawa, che migrarono in Bornu e, fra 15° e 16° sec., furono in grado di ristabilire il proprio potere dalla nuova capitale di Ngazargamu con centro in quella regione.